Dal 24 al 29 ottobre 2022, nella casa di formazione Santo Tomás de Villanueva, Ñuñoa Santiago del Cile, si è svolto il primo incontro dei coordinatori LAICI-OSA dell'America Latina
Laici e religiosi, all'insegna del motto "Agostiniani in cammino insieme", hanno affrontato diversi temi che riguardano la vita quotidiana delle diverse circoscrizioni dell'Ordine.
Questi giorni, secondo i partecipanti, sono stati pieni di "gioia", con momenti di profonda spiritualità comunitaria, preghiera, celebrazione eucaristica e anche con delle attività volte a rafforzare i legami tra i fratelli e sorelle della famiglia agostiniana. Allo stesso modo, il primo incontro dei laici è stato un'occasione per conoscere più a fondo la spiritualità e l'umanità di Sant'Agostino, e per analizzare la Regola e le Costituzioni con l'obiettivo di riconoscere attraverso di esse, come ha affermato l'organizzazione, "la nostra identità e la nostra missione, che ci portano direttamente a un servizio integrale nella Chiesa, fortemente segnato dalla presenza dei laici".
Camminare insieme è proprio dell'essere agostiniano
Il presidente della commissione dei laici dell'Ordine, l'assistente generale P. Edward Daleng, ha voluto, in apertura del congresso, approfondire il motto di questo Incontro:
"Camminare insieme è proprio del nostro essere agostiniani", ha sottolineato P. Daleng. "Il nostro carisma ci spinge a vivere in comunione e a essere testimoni della comunione nella Chiesa. Non possiamo smettere di vivere in comunione in quanto il battesimo genera in noi una nuova vita per diventare membri del Corpo di Cristo, la Chiesa".
Daleng ha poi affermato che "ciascuno vive la propria vocazione secondo la misura della grazia ricevuta", legittimamente nella pluralità degli stati di vita abbracciati dalla Chiesa. La molteplicità delle risposte al discepolato testimonia la libertà di Dio e la grazia che opera nella vita dei discepoli di Cristo per il loro benessere e per quello della Chiesa".
Una prospettiva sinodale
Come dicono dal Cile, questo primo incontro non è altro che uno "sguardo sinodale che ci accompagna nella comprensione delle diverse realtà delle nostre fraternità che, come risposta alla chiamata vocazionale dell'Ordine, cercano di promuovere l'accoglienza, l'empatia e il servizio" in quella missione condivisa di essere nel mondo come battezzati nel contesto attuale in cui si trova la Chiesa.
Chilas Flye, responsabile dei laici dell'America Latina, e frate Juan Francisco Constanzo Parada, consigliere delle fraternità del Cile, sono stati responsabili dell'organizzazione e del buon lavoro durante questo incontro che è stato, secondo le parole dei suoi organizzatori, "un'occasione di incontro in questa esperienza sinodale" i cui frutti sono stati affidati alla patrona della Provincia agostiniana del Cile, Nostra Signora di Grazia.
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