L'Ordine di Sant'Agostino nella Regione Asia-Pacifico (OSAAP) ha eletto un nuovo presidente e un nuovo vicepresidente. P. Wilson Viswanath Injarapu, OSA, superiore del Vicariato dell'India, è stato eletto alla presidenza dell'OSAAP, mentre P. Futoshi Matsuo, OSA, superiore della Delegazione del Giappone, è stato nominato nuovo vicepresidente.
L'elezione è avvenuta durante l'incontro dei superiori delle circoscrizioni OSAAP lo scorso 14 gennaio 2024, presso la Basilica Minore del Santo Niño a Cebu, dove erano presenti sia il Priore Generale, P. Alejandro Moral Antón, che l'Assistente Generale, P. Tony Banks. "Abbracciando lo spirito di servizio, considero una profonda responsabilità servire l'Ordine nella nostra regione. La fiducia accordatami dai nostri confratelli, i superiori maggiori della regione, è un onore e un impegno. Le funzioni principali del mio ufficio sono quelle di coordinare e promuovere la collaborazione tra le sette circoscrizioni, assicurando che funzioniamo armoniosamente come un'unica famiglia all'interno dell'Ordine", ha dichiarato a questo ufficio padre Wilson.
Il lavoro dell'OSAAP
I due nuovi responsabili dell'OSAAP sono considerati giovani tra i superiori. Secondo padre Peter Jones, priore provinciale della Provincia di Australia, la loro elezione implica la necessità di "una leadership giovane e vigorosa che possa rispondere all'approccio dell'Ordine all'evangelizzazione nella regione".
Abbiamo intervistato il nuovo presidente dell'OSAAP per conoscere le sfide che attendono gli agostiniani in questa regione, un'associazione che comprende le sette circoscrizioni agostiniane nelle regioni di Asia e Oceania: "La Provincia di Cebu, con sede nella stessa città; la Provincia del Santissimo Nome di Gesù Bambino nelle Filippine, con sede a Manila; la Provincia dell'Australia; i Vicariati dell'India, del Giappone e della Papua Occidentale (Indonesia) e la Delegazione della Corea", spiega il nuovo presidente, sottolineando che l'associazione è "un'espressione degli agostiniani in questa parte del mondo per lavorare insieme in progetti comuni".
Oltre a passare in rassegna le circoscrizioni, il lavoro della commissione, il sostegno al lavoro di consultazione della sinodalità e la relazione sul programma di noviziato del Noviziato Agostiniano dell'Asia Pacifico (APAN), P. Wilson sottolinea quali saranno le sue funzioni principali. Wilson evidenzia quelle che saranno le sue principali funzioni come responsabile dell'OSAAP: "I progetti includono il Noviziato Agostiniano dell'Asia Pacifico con sede a Talisay (Cebu), il Programma di Rinnovamento regionale e vari incontri di gruppi di interesse specifici, dai formatori ai direttori vocazionali e agli agostiniani più giovani nel ministero, oltre a considerare nuovi territori di missione".
Una sfida urgente: la carenza di vocazioni
P. Wilson avrà un collegamento diretto con il P. Tony Bank, assistente generale per l'Asia e il Pacifico, un aspetto che egli considera "cruciale": "La sua guida ci incoraggia a progredire in termini di collaborazione. Per i prossimi anni, insiste sull'importanza di comprendere e affrontare le esigenze specifiche di ogni circoscrizione, specialmente quelle che richiedono un sostegno supplementare", spiega il nuovo presidente dell'OSAAP.
La regione Asia-Pacifico presenta molte opportunità di crescita, data la giovinezza e la rapida espansione dell'Ordine. Tuttavia, P. Wilson vede anche delle sfide, come "la carenza di vocazioni in regioni come il Giappone e la Corea del Sud", così come le situazioni politiche che interessano la Chiesa e l'instabilità economica dovuta alle risorse limitate in alcune circoscrizioni. "Questi problemi richiedono la nostra attenzione e ci impegniamo ad affrontarli con resilienza e creatività".
Nel contesto del prossimo sinodo, il nuovo presidente dell'OSAAP sottolinea il ruolo centrale della regione Asia-Pacifico nella Chiesa universale e nell'ordine: "La promettente crescita delle vocazioni in alcune circoscrizioni è un faro di speranza per il futuro dell'ordine. La regione contribuisce attivamente alla missione universale, con numerosi frati che prestano servizio in tutto il mondo, collaborando con diverse circoscrizioni. Il coinvolgimento dinamico dei laici, in particolare dei giovani, riflette la loro associazione con le attività degli agostiniani in queste regioni".
In conclusione, P. Wilson afferma di sentire gioia nel ricoprire il suo nuovo incarico: "Sono entusiasta del cammino che ci attende e non vedo l'ora di lavorare insieme per affrontare le sfide ed esplorare nuovi percorsi di crescita".
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