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La visita di rinnovamento di padre Lam in Messico e l'incontro interprovinciale: "Qui si respirano cinque secoli di spirito agostiniano"


Il 12 aprile si è svolto l'incontro tra i due Consigli provinciali del Messico. I frati della Provincia di Michoacán e della Provincia del Santissimo Nome di Gesù del Messico si sono incontrati con il Priore Generale, Padre Alejandro Moral, e il suo consigliere per l'America Latina, Padre Alexander Lam, presso la casa provinciale della Provincia del Messico, situata nella capitale del Paese. 

  

Lo scopo dell'incontro, tenutosi pochi giorni prima della visita di rinnovamento di Padre Lam alla Provincia del Santissimo Nome di Gesù in Messico, era quello di rendere attuabili alcune delle conclusioni dell'ultimo Capitolo Generale Intermedio di San Diego, relative alla collaborazione e all’avvicinamento intercircoscrizionale. 


È la seconda volta che i due Consigli provinciali si incontrano per discutere, come ha sottolineato Padre Alejandro durante l'incontro con i frati messicani, di questioni così delicate e vitali per la presenza dell'Ordine nel gigante nordamericano come la formazione iniziale, facendo, come ha sottolineato il Padre Generale, "il massimo sforzo per dare una migliore formazione alla vita consacrata agostiniana". 



La dinamica virtuosa dell'amore per le sfide pastorali


Per quasi un mese Padre Lam ha svolto la visita di rinnovamento alla Provincia del Santissimo Nome di Gesù in Messico. "È stato bello stare con i miei confratelli in più di 20 case diverse, accompagnandoli nelle tante sfide che devono affrontare, insistendo sulla promozione vocazionale e sulla formazione iniziale, sulla sfida generazionale e sull'importanza di essere uniti”. 


Di fronte all'invecchiamento delle comunità e alla necessità di riprendere un processo di rinnovamento, Padre Lam ci racconta con speranza come a poco a poco "stanno arrivando frati giovani nelle comunità", alcune delle quali con solo due religiosi. "Credo che questa esperienza li incoraggerà a vivere sempre meglio la loro consacrazione agostiniana, ad occuparsi delle tante necessità pastorali che abbiamo e a mettere in atto dinamiche che aiutino a migliorare la comunicazione tra i frati che, come ho potuto vedere, vogliono dimostrare l'amore che hanno per l'Ordine e per la loro terra". 


Respirando cinque secoli di storia


Non bisogna dimenticare che gli Stati in cui siamo ancora presenti, come Hidalgo, Oaxaca, Puebla, Coahuila o Messico, hanno alcune chiese che emanano quasi cinque secoli di storia. 


"Noi agostiniani siamo arrivati nel 1533. Abbiamo un prezioso patrimonio, molto ricco, di conventi dove i nostri frati, ancora oggi, svolgono un'intensa attività pastorale sia nelle zone rurali che in quelle urbane". "Qui, in questi conventi e templi, si possono respirare gli inizi della presenza agostiniana in America Latina".


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